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Ormai ero un cavallo e ricevevo sempre buste dove si chiedeva di andare più avanti di portarmi “in mezzo alla scacchiera”….di inserirmi nel gruppo di Anna e Antonio.
Era lui che dovevo avvicinare sempre di più…..e arrivò l’occasione
Perché non vieni con noi due giorni in campeggio disse Anna….non so perché ma mi ricordo che prima di dare una risposta guardai Antonio.
Anna era una ragazza stupenda e Antonio non sapeva di noi…..ma fu proprio lui a convincermi.
Si vieni…dai…conoscerai della gente che ti piacerà.
Sinceramente io non volevo conoscere gente e anche se diffidai pensando più a una trappola ….poi accettai.
Anna fu felice….lo vidi dai suoi occhi. Ma forse non lo dovevo fare.
La mattina dopo ero in viaggio sul Dyane di Antonio……destinazione un posto molto isolato di Luino.
Appena arrivati mi accorsi subito della presenza di altre persone ma non tutte erano dei ragazzi….con la scusa di fare foto al panorama ogni tanto inquadravo uno di loro ma la cosa fu notata.
Antonio mi disse che era meglio non fare foto …..me lo disse come se gli dispiacesse di dirmelo.
Come uno che “te la manda a dire”….
Ebbi così la conferma che qualcosa non andava…..nel pomeriggio trovai il mio zaino aperto e con tutta la mia roba in disordine….mi lamentai con i presenti fino quando uno alle mie spalle mi disse….”perché te la prendi?…non sarai mica uno sbirro?”
Mi girai e lo guardai dritto negli occhi….era molto più grosso di me….”se mi chiami ancora sbirro ti spacco la faccia ” dissi….e aspettai la sua mossa pensando di essere nei guai!
Lui si mise a ridere e mi disse che non avevo la faccia da sbirro ma voleva essere sicuro perché non sarebbe stato gradito….Antonio si mise di mezzo e mise la sua parola.
Del resto Antonio non disse bugie….di me non sapeva nulla …gli ero solo simpatico…e io “usavo” Antonio come copertura come lui era “usato” in qualche modo da quel gruppo perché in fondo lo si vedeva che era un buono
Non passò molto che fu fermato con armi a bordo del suo Dyane…..e quei campeggi con gente contrastavano per comportamento e abbigliamento a gente di “Montagna”.
Sicuramente erano il pretesto per una attività non molto chiara.
Fu Anna a dirmi piangendo che Antonio era finito nei guai….lui e dei suoi amici.
Si chiedeva come mai lei non fosse stata ancora contattata dalla polizia quando tutti sapevano che se la filava con Antonio.
Ma tu Anna….ne sapevi qualcosa?…..Lei mi disse di no! (Io respirone di sollievo).
Disse che Antonio da un po’ di tempo non le parlava neppure ed era “strano”….ha pensato a tante cose ma mai che facesse queste cose.
Poi….mi disse….ma anche tu!….possibile che nessuno ti ha convocato?…del resto ultimamente Antonio era più con te che con me!
Ecco…..mi sentivo se non scoperto, sicuramente a disagio nella discussione……era il momento di abbandonare la presa e sparire dalla vita di Anna.
Lo feci nel modo che mi appartiene…rendendomi antipatico….un orso….
Non ci misi molto a farla volutamente grossa e…..finire con lei!….
Non mi vide piangere ma lo feci.
Di Anna venni a sapere moltissimo tempo più in là che si era sposata con un “Ingegnere” ed ebbe due figli….uno lo chiamò Tiziano.
Non ebbe mai problemi per quei fatti ……del resto gli informatori non si tradiscono MAI!
Anna non lo venne mai a sapere.
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